27/11/11

COMMEMORAZIONE DEI MARTIRI DI CANTIGLIO.

segnaliamo l’ importante iniziativa in programma per DOMENICA 4 DICEMBRE, a ricordo delle vittime del rastrellamento nazifascista * Giorgio Issel * Marcel Jabin * Evaristo Galizzi * (Martiri di Cantiglio), avvenuto nello stesso giorno dell'anno 1943. Saliremo a piedi verso le pendici del Monte Cancervo (sentiero 130) e deporremo la Corona d’Alloro alla lapide che ricorda la strage. Interverranno Arrigo Arrigoni e Amelio Sonzogni dell’ANPI di Valle Brembana (vedi programma allegato). A seguire pranzo partigiano c/o rifugio Danelli.

Invitiamo tutti a provare l’emozionante escursione di fine autunno tra storia, natura e buona compagnia antifascista, sul Sentiero Partigiano Paganoni-Vitali. Segnaliamo la gradita presenza di una delegazione dell’ANPI Vigentina di Milano. Vi aspettiamo.

Fraterni saluti - Direttivo ANPI Valle Brembana

Scarica il volantino

01/11/11

94° ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE RUSSA.

Carissimi compagni e compagne,

anche quest’anno vogliamo commemorare ed onorare l’anniversario della Rivoluzione Russa che ha cambiato le sorti del mondo dando un esempio immortale di come ci si può liberare dall’oppressione, dalla schiavitù e dall’imperialismo.

La cena-incontro autogestita vuole essere anche un contributo volontario per mantenere aperta l’unica sede politica antagonista condivisa da Unità Popolare, Rifondazione Comunista e Antifascisti di Valle Brembana.

Grazie anticipate ai compagni/e volontari che prepareranno i piatti e le torte speciali per l’evento e per i premi della consueta lotteria rossa che allieteranno la serata di SABATO 5 NOVEMBRE DALLE ORE 19.30 presso la nostra sede.

Buon anniversario a tutti/e!



C

ommemorare l'ottobre sovietico sollevando alta al vento la propria rossa bandiera e gridare: Viva Lenin! Viva la rivoluzione d'Ottobre, che ha aperto la strada alla liberazione dei popoli dal giogo coloniale e imperialistico! Viva il partito bolscevico che ha saputo dire guerra alla guerra e rovesciare la guerra imperialista in guerra rivoluzionaria! Viva l'Internazionale comunista, che ha formato una generazione di comunisti capaci di lottare nella clandestinità contro il fascismo e di guidare le resistenze in Europa! Viva l'Unione Sovietica, che con l'Armata Rossa e la resistenza dei suoi popoli è stata determinante nella sconfitta del nazifascismo! Viva l'URSS che nel secondo dopoguerra ha saputo fronteggiare l'imperialismo americano e ha favorito, con la sua sola esistenza, la resistenza vietnamita, la liberazione di Angola e Mozambico, le lotte anticoloniali, la rivoluzione cubana e le lotte popolari in America Latina! Viva la rivoluzione che, prima nella storia, ha provato a costruire una società senza privilegi di casta e senza proprietà capitalistica.
Ricordare, difendere, approfondire la memoria storica è utile e necessario nella misura in cui riusciamo a tradurre questa memoria in azione culturale e politica, in consolidamento e accumulazione delle forze comuniste, in formazione per le nuove generazioni.
Se il 7 novembre 1917 è ancora una data che riteniamo di dover ricordare e onorare non è solo per un doveroso omaggio agli eroici furori di un tempo che fu. Di altro c'è urgente bisogno. In primo luogo di riappropriarsi della propria storia comunista, contro ogni demonizzazione, ma liberi anche da ogni mitizzazione. Il comunismo nasce come critica - critica teorica dell'economia politica borghese nel "Capitale" di Marx e critica come prassi politica per l'abolizione dello stato di cose presente, per il rovesciamento dei rapporti di proprietà borghese nella proprietà comunista.
I comunisti devono concepirsi e organizzarsi come soggetto autonomo, che assume l'iniziativa anche sul terreno insidioso e fondamentale della lotta culturale, senza attendere che siano altri a scegliere e determinare il terreno sul quale misurarsi.
La storia del '900 va studiata e approfondita dotandosi di tutti gli strumenti adeguati per un lavoro critico collettivo non solo per battere il "revisionismo storico", ma perché in essa vi è un bagaglio di esperienze fondamentali per la lotta politica di oggi, per le sue prospettive.
Commemorare oggi l'Ottobre significa pensare strategicamente per la ricomposizione e il rilancio su scala mondiale del movimento comunista. Un fattore importante per questo pensiero strategico è la costruzione, coordinando forze e intelligenze, capaci di leggere la nostra storia e di analizzare le contraddizioni mondiali e il loro sviluppo il che significa individuare nell'imperialismo le premesse non solo per una resistenza dei popoli alle aggressioni, ma anche della possibile trasformazione della guerra in rivoluzione, della resistenza nazionale in percorso di transizione socialista.
Pensare strategicamente significa sapersi dotare oggi anche degli strumenti culturali per la trasformazione socialista nel XXI secolo. Non guarderemo allora alla storia del comunismo novecentesco come una testimonianza del passato da salvaguardare dalle intemperie e intemperanze dei nuovi barbari, ma come una miniera preziosa, un tesoro di esperienze da cui apprendere, un patrimonio d’inestimabile valore in cui affondano le radici della nostra identità e del nostro futuro.
Non vivremo così immersi nella tattica quotidiana di un presente senza storia, ma nella prospettiva strategica della costruzione delle condizioni della rivoluzione, che è nelle cose presenti.

02/10/11

IL TENENTE ALVARO

 

Carissimi amici/che e compagni/e,

nel 2009 presentammo il primo libro "Ultimi fuochi di Resistenza" con l'autore Massimo Recchioni - promotore tra l'altro dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani e dell’Unione italiani nel mondo nella Repubblica Ceca - che anche quest'anno torna a trovarci, il prossimo giovedì 6 ottobre alle ore 21 presso la sede in Via Don L. Palazzolo a S. Pellegrino Terme, per presentare la sua seconda opera

Il Tenente Alvaro,

la Volante Rossa e i rifugiati politici in Cecoslovacchia

 

Il «tenente Alvaro» era il nome di battaglia di Giulio Paggio, il comandante della Volante Rossa, un raggruppamento di ex partigiani comunisti milanesi attivo nel dopoguerra. Con le sue azioni antifasciste e antipadronali ha incarnato i sentimenti di una «Resistenza tradita» perché incompiuta e non sfociata in una rivoluzione politica socialista.

La Volante Rossa operò fino al gennaio del 1949 rendendosi responsabile anche di alcuni omicidi.

Per la prima volta questo libro narra le vicende del suo mitico comandante che, evitato l’arresto, con l’aiuto del Pci riparò in Cecoslovacchia dove rimase per il resto della sua vita, nonostante la grazia concessagli nel 1978 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Il «tenente Alvaro» è stato un personaggio misterioso che ha vissuto per trent’anni sotto falso nome nella clandestinità. Ma è stato anche un personaggio molto scomodo, sia per la storia della Resistenza che per quella del Pci, la cui direzione ha sempre avuto con lui rapporti ambigui e contraddittori.
Per narrare queste vicende l’autore si è avvalso di numerose testimonianze raccolte tra gli ex rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia che allora arrivarono a contare 500 comunisti accusati e condannati per reati compiuti nel corso delle lotte e degli scontri sociali del dopoguerra.

Ne emerge la storia finora sconosciuta di una comunità ritratta sia nelle sue sofferenze materiali che nella sua solidarietà ideale e affettiva nel contesto politico ed economico di una Cecoslovacchia impegnata nella costruzione di un socialismo poi rivelatosi fallimentare. Inoltre, vengono raccontate anche le esperienze di coloro che lavoravano a Radio Praga, nonché quella straordinaria di Oggi in Italia, emittente di controinformazione del Pci, costruita, animata e diretta da quei rifugiati, che da Praga trasmetteva in Italia.

Una emittente clandestina, poiché l’allora legislazione italiana impediva l’utilizzo privato delle frequenze radio.

A impreziosire l’opera vi è anche un apparato iconografico di oltre 30 fotografie inedite del tenente Alvaro e degli altri protagonisti delle vicende narrate.
Un libro di fondamentale importanza per la ricostruzione di un pezzo di storia del nostro paese sconosciuta perché occultata e rimossa.

VEDI ALLEGATO!!!

11/08/11

27 AGOSTO 2011, ANCORA LASSU' IN MONTAGNA

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Sabato 27 agosto 2011 saliremo verso il lago VAL SAMBUZZA (2085 metri), per ricordare il COMPAGNO, L'AMICO, IL COMUNISTA DOMENICO BELOTTI, partendo alle 9 da Carona (imbocco sentiero rifugio Calvi/Longo) attraverso il sentiero 209 esposto a sud (durata ascesa 2 ore circa).

2

05/06/11

04/02/11

GIORNATA DELLA MEMORIA E GIORNO DEL RICORDO

 

<<< proMemoria >>>

Carissimi,

dopo troppi anni di viscido revisionismo storico siamo a presentarvi, in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio) una interessante iniziativa che racchiude in se i significati storici di queste ricorrenze, organizzata da arcinvalle e Tavola della Pace Circolo Peppino Impastato di Valle Brembana.

Domenica 6 febbraio 2011, presso lo Spazio Eventi dell’Ostello dei Tasso, in via Orbrembo 20 a Camerata Cornello:

  • alle ore 9, abbiamo il piacere di presentare il libro “The Tower of Silence” (Storie di un campo di prigionia – Bergamo 1941/45) con la presenza degli autori Giorgio Marcandelli, Alberto Scanzi e Francesco Sonzogni in contemporanea alla Mostra “Il Campo del Silenzio” Campo di Concentramento P.G. N. 62 di Grumello al Piano - Bergamo.
  • alle ore11Testa per Dente” - Mostra Didattico-Culturale-Documentaria sui crimini fascisti in Jugoslavia 1941/45, presentata da Andrea Martocchia del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia.

Entriamo quindi a piene mani nel merito delle due ricorrenze citate, aggiungendo altra verità storica con documenti e filmati che ancora troppo pochi conoscono, abbagliati dalla propaganda riformista in atto.

T’invitiamo a partecipare a questa giornata storica e a pubblicizzarla il più possibile con E-mail, Facebook… ma soprattutto stampando e diffondendo l’allegato in una sorta di propaganda militante, da rinverdire, per tornare ad essere promotori, nell’attuale deserto civile, di cultura, memoria e giustizia.

Ti aspettiamo…

clip_image001  e  clip_image002 Valle Brembana 

PS. – L’Ostello di Tasso è a disposizione per chi volesse pranzare dopo le presentazioni.

27/01/11

GIORNATA DELLA MEMORIA - GIORNO DEL RICORDO.

 

Carissimi,

dopo troppi anni di viscido revisionismo storico siamo a presentarvi, in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio) una interessante iniziativa che racchiude in se i significati storici di queste ricorrenze, organizzata da arcinvalle e Tavola della Pace Circolo Peppino Impastato di Valle Brembana.

Domenica 6 febbraio 2011, con inizio alle ore 9, presso lo Spazio Eventi dell’Ostello dei Tasso, a Camerata Cornello in via Orbrembo 20, abbiamo il piacere di presentare il libro “The Tower of Silence” (Storie di un campo di prigionia – Bergamo 1941/45) con la presenza degli autori Giorgio Marcandelli, Alberto Scanzi e Francesco Sonzogni in contemporanea alla Mostra “Il Campo del Silenzio” Campo di Concentramento P.G. N. 62 di Grumello al Piano - Bergamo

e alle ore 11Testa per Dente” - Mostra Didattico-Culturale-Documentaria sui crimini fascisti in Jugoslavia 1941/45, presentata da Andrea Martocchia del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia.

Entriamo quindi a piene mani nel merito delle due ricorrenze citate, aggiungendo altra verità storica con documenti e filmati che ancora troppo pochi conoscono, abbagliati dalla propaganda riformista in atto.

T’invitiamo a partecipare a questa giornata storica e a pubblicizzarla il più possibile con E-mail, Facebook… ma soprattutto stampando e diffondendo l’allegato in una sorta di propaganda militante, da rinverdire, per tornare ad essere promotori, nell’attuale deserto civile, di cultura, memoria e giustizia.

Ti aspettiamo…