29/10/10

IL GOVERNO NON FARA' MORIRE L'ANPI

Logo Anpi

 

Il contributo che il Governo annualmente attribuisce per legge alle 16 Associazioni combattentistiche e partigiane vede quest'anno una drastica riduzione rispetto al passato.

L'ANPI è stata pesantemente penalizzata:
ammonta infatti a 73.500 euro ciò che è stato destinato all'ANPI rispetto ai 165.000 euro del 2009.

Per giustificare questa odiosa discriminazione, il governo delle destre e della Lega Nord ha manomesso il numero degli iscritti all'ANPI del 2009 attribuendocene 44.000 anziché i 105.000 reali.

Con quasi la metà di tutti gli iscritti alle 16 associazioni, all'ANPI è stato assegnato solo il 10% del totale dei finanziamenti!

Cos'altro è questo se non un tentativo del Governo di ridurre al silenzio la nostra Associazione? Di mettere a tacere l'antifascismo organizzato, la memoria della Resistenza, l'impegno dell'ANPI nella difesa e promozione della Costituzione?


L'ANPI REAGIRA' SOLLECITANDO UNA PROTESTA PUBBLICA E UNITARIA DELL'ANTIFASCISMO E DEI DEMOCRATICI IN TUTTE LE SEDI: PARLAMENTO, ENTI LOCALI, STAMPA, TV E CON UNA GRANDE SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE.

L'ANPI NON MORIRA', NEANCHE QUESTA VOLTA

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

26/10/10

23/10/10

CENA ANTIFASCISTA

Unità Popolare Valle Brembana - Collettivo Domenico Belotti t'invita a partecipare

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16/10/10

LA RESISTENZA IN VALLE BREMBANA e nelle zone limitrofe

 

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L’ANPI e tutti gli antifascisti di Valle Brembana sono orgogliosi di invitarvi
Sabato 23 ottobre - ore 15.00

Sala Europa dell'Oratorio

a San Giovanni Bianco (BG)

alla presentazione della 3.a edizione del libro

La Resistenza in Valle Brembana

di Tarcisio Bottani, Giuseppe Giupponi e Felice Riceputi

Questa terza edizione arriva dopo oltre quindici anni dalla prima, datata 1994

e gratificata da una notevole e immediata diffusione,

sia in Valle che in tutta la Provincia di Bergamo,

al punto che già nel 1995 fu necessario procedere a una seconda edizione.
Questa nuova edizione è un’opera ampiamente rinnovata,

corretta e arricchita con integrazioni

che tengono conto dell’acquisizione di nuove conoscenze

derivanti da testimonianze, documenti e riferimenti bibliografici.

E’ stato inoltre aggiunto un nuovo capitolo

relativo alle vicende degli ebrei internati in Valle Brembana durante la guerra;

è stato predisposto l’indice analitico dei nomi di persona

e sono state inserite numerose immagini, in gran parte inedite,

dedicate in particolare alle vittime dei rastrellamenti nazifascisti

e ai componenti delle varie formazioni

operanti sul territorio brembano e nelle aree limitrofe.

Gli autori vi hanno messo mano

dopo la scomparsa del collega Felice Riceputi,

con il quale avevano deciso di dar corso a questa nuova edizione,

e lo hanno fatto consapevoli di interpretare la sua volontà

e nell’intento di rendere omaggio alle sue doti di equilibrio

e alla sua profonda cultura storica.

13/10/10

"MY NAME IS JOE"

 

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Giovedi 14 Ottobre alle ore 21

presso lo SPAZIO EVENTI

dell'Ostello dei Tasso a Camerata Cornello,

per il ciclo serate ARCIi film che ci piacciono

proiezione del film di Ken Loach "My name is Joe"

Presentazione curata da Carlo


Ken Loach, all'anagrafe Kenneth Loach (Nuneaton, 17 giugno 1936), è un regista cinematografico britannico. Figlio di operai, ha dedicato tutta la sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita della classe operaia.
È un sostenitore del movimento politico Respect, a sinistra del New Labour di Blair. Attento osservatore della realtà internazionale è intervenuto di recente anche sulle vicende politiche italiane. È stato infatti (assieme a Noam Chomsky, Gino Strada, Marco Revelli, Giorgio Cremaschi ed altri), tra i firmatari di un appello di solidarietà nei confronti del senatore di Rifondazione (ora Sinistra Critica) Franco Turigliatto, espulso dal suo partito per non aver votato i rifinanziamenti alle missioni militari voluti dal secondo governo Prodi. Recentemente ha confermato questa sua vocazione firmando l'appello internazionale promosso da Sinistra Critica in occasione delle elezioni politiche italiane del 2008 e a cui hanno aderito altri grandi nomi della cultura e della politica internazionale (come Noam Chomsky, Richard Stallman, Howard Zinn, Michel Onfray, Gilbert Achcar, Daniel Bensaid ed altri).

My Name Is Joe è un film del 1998 diretto da Ken Loach. Presentato in concorso alla 51ª edizione del Festival di Cannes, è valso a Peter Mullan il premio per la migliore interpretazione maschile.
Trama
Joe è un disoccupato ed ex-alcolizzato di Glasgow che tira avanti grazie ai sussidi, si preoccupa si tenere lontano dai guai alcuni ragazzi del suo quartiere allenando una squadra di calcio.  Sarah è un'assistente sociale che si occupa del figlio di Liam e Sabine, una giovane coppia che tenta di disintossicarsi dall' eroina. Un giorno Joe e Sarah si conoscono e dopo qualche tempo s’innamorano. Per aiutare Liam che ha un grosso debito con McGowan, il boss locale, Joe si complica la vita accettando un lavoretto sporco per saldare il debito, quando Sarah viene a saperlo lo lascia senza neanche dirgli che aspetta un figlio da lui…
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Per una serata diversa, in compagnia,
spegni la tv, alza le chiappe
e socializza con noi!
(Entrata libera con tessera ARCI sottoscrivibile in loco)
arcinvalle@gmail.com